
Sebbene sia il regista, che ha impiegato gli ultimi anni nel portare a termine questo progetto ambizioso, che la major siano consapevoli che sarà difficile eguagliare il risultato del primo Avatar in un mercato cinematografico totalmente cambiato dopo la pandemia e con alcuni mercati, quello russo e quello cinese, praticamente impermeabili, l'aspettativa è molto alta. Secondo i calcoli il budget per il film si aggira intorno alla stratosferica cifra di 250 milioni di dollari e secondo lo stesso Cameron per riuscire ad andare in pari il film deve diventare il terzo maggior incasso per raggiungere il pareggio. La buona notizia è che il film in Cina uscirà.
Il regista qualche settimana fa alla D23 Expo, la convention organizzata dalla Disney per presentare tutti i nuovi progetti aveva spiegato che "è stata una sorta di Odissea, girare e fare la motion capture sia per il secondo film, che ora è finalmente pronto, sia per il terzo e la prima parte del quarto. Come sapete questa è una saga che va a estendersi". Aggiungendo quindi che "ogni film trova il suo valore grazie alle persone che lo interpretano e tutti gli attori qui hanno il portato il cuore e l'anima nel realizzarlo - aggiunge il cineasta sull'incontro con la stampa in streaming sulla re-release del primo Avatar - gli spettatori rispondono alle emozioni che gli comunicano i personaggi, ma in questo caso si sono ritrovati anche nelle storie di persone blu alte oltre due metri e mezzo e con occhi molto grandi... Credo che molti abbiano amato Avatar perché quel mondo ci ha portato fuori dai nostri discorsi politici, dai problemi quotidiani, dal nostro caos, per entrare in un altro universo, dove certo, c'è anche il conflitto, ma dove tutto è filtrato dalla lente della scienza e della fantascienza". Per questo "qualunque sia la cultura a cui si appartiene, da quella cinese a quella nordamericana, ti immergi nel racconto. Le persone ritrovano l'universalità delle loro vite in questo mondo". Poi Avatar affascina perché "ci porta su un pianeta dove trionfa la natura, mentre nel nostro mondo ne siamo sempre più lontani. Un'assenza che ha degli effetti negativi su tutti noi".